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L’OSPITE DEVE SENTIRSI UNA PERSONA… UNICA!

Le nostre interviste vanno avanti spedite. Recentemente abbiamo avuto il piacere di incontrare a Roma il caro amico e collega Agostino Sità, Head Concierge del prestigiosissimo Sofitel Villa Borghese di Roma, nonché Presidente regionale della sezione Romana dei Portieri d’Albergo…

Agostino, quali sono gli elementi essenziali che, secondo la tua esperienza, deve possedere un Concierge Clefs d’Or?

 Mi occupo di accoglienza da più di 25 anni, una professione che da lavoro si è trasformata in vera passione. Da appassionati, perciò, sentiamo il bisogno di condividere le nostre passioni con persone che vivono le nostre stesse emozioni con i quali parlare di successi e difficoltà. Risolvere cose complicate è la nostra area di comfort, ma a contraddistinguere un Concierge Clefs d’Or sono le qualità umane. Le nostre armi sono l’empatia, l’ascolto ed il tempo che dedichiamo in modo esclusivo ed attento ai nostri Ospiti.

Roma non è soltanto Colosseo, Arco di Costantino o il Palatino. Quali angoli nascosti della tua città faresti esplorare ai tuoi Ospiti?

Il nostro primo obiettivo è far sentire il nostro Ospite unico, il secondo è farlo ritornare da noi. La destinazione è di gran lunga la cosa più importante. Viaggiare significa esplorare, conoscere culture diverse, costumi e stili di vita diversi, e lasciare ad un solo Monumento il compito di attrarre i viaggiatori è un gravissimo errore. La storia di Roma dura da 2000 anni, un vero intreccio di vite che ripercorrendo a ritroso, ci porta alle nostre radici. Passeggiando per la città anche gli occhi meno allenati colgono lo scorrere dei secoli. Roma è un museo a cielo aperto dove tutto è trascritto sui libri di storia e di questa storia fanno parte gli usi, i costumi e le tradizioni popolari tramandate sin dalla notte dei tempi. Da veri ambasciatori noi Concierges parleremo di stile di vita, di bellezza, di artigianato ed enogastronomia. Ma anche delle nobiltà, dei palazzi nobiliari e di un popolo che ha vissuto tra i vicoli di Trastevere ed ha tramandato ricette millenarie nelle nostre osterie.

Ci puoi raccontare un episodio in cui ti sei trovato di fronte ad un problema difficile da affrontare?

Risolvere problemi non identifica un Concierge Clefs d’Or. Evitare il loro sopraggiungere si. L’agenda dei contatti permette al Concierge di risolvere o esaudire le richieste più improponibili. Ma si tratta di network non di talento, perché gli strumenti per risolvere i problemi appartengono alla gestione dei complaint. È più interessante, invece, parlare di capacità umane che permettono di entrare in sintonia come l’empatia e la fiducia, ma anche la capacità di instaurare rapporti veri e duraturi. Saper leggere il linguaggio degli occhi ed ascoltare la voce del cuore, cogliere desideri inespressi, esplorare le emozioni più profonde, regalare delle emozioni, sentire esprimere un WOW! Questo è il vero talento del Concierge. Questo è l’enorme privilegio che ci viene concesso. Curare rapporti umani che facciano sentire una persona, Unica.

Marco Rinaldo

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